lunedì 20 maggio 2019

La Scrittrice del mistero - Alice Basso [Serie Vani Sarca]


Buon inizio settimana,
in quest'articolo vi racconto del quarto volume scritto da Alice Basso della serie Vani Sarca "La Scrittrice del Mistero", una serie che mi ha ormai presa ed appassionata moltissimo. 

La lettura di questa serie mi ha colpito fin da subito e giungere al quarto volume senza essere sazi e stufi di leggere sempre degli stessi protagonisti vi assicuro non è semplice e mai scontato.





SERIE VANI SARCA 

3. Non ditelo allo Scrittore, 18 Maggio 2017
4. La scrittrice del Mistero, 26 Aprile 2018
5.Un caso speciale per la Ghostwriter,2019


Titolo : La scrittrice del Mistero 


Autrice:  Alice Basso 

Data uscita : 26 Aprile 2018

Editore :
Garzanti 
Genere : Narrativa Italiana

Giudizio: 


Costo: 13€ 





Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura. Una empatia innata che il suo datore di lavoro sa come sfruttare al meglio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori viventi di thriller del mondo. E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto. Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare. O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.





L'autrice  in questo quarto volume ci regala una crescita dei personaggi che oserei dire risulta piacevole poiché rientra in un cambiamento e miglioramento mai preso in considerazione. 

Vani si trova presa da due lavori così diversi ma talvolta complementari tra loro che risucchiano tutto il suo tempo libero. 

Da un lato vi è il suo lavoro da Ghostwriter che la porterà a scrivere per un famosissimo ma poco apprezzato autore di thriller .

"<< Mi chiedo cosa ti passi per quella testa malpettinata che ti ritrovi!Quell'uomo è la nostra assicurazione sulla vita e tu me lo tratti come uno stronzo qualunque!Credi che a me piaccia, dovergli leccare il culo, eh?Credi che a me piaccia?Vani,cazzo. Mi stai ascoltando?>>"


Dall'altro il ruolo come aiutante della polizia, nel dettaglio del commissario Berganza, che la porterà ad imbattersi con il suo ex fidanzato Riccardo minacciato di morte. 


La storia tra Vani e Berganza sta sbocciando e le varie peripezie sembrano quasi rimandare l'inevitabile ma nonostante la situazione possa apparire poco chiara, sarà facile notare come il percorso dei personaggi dall'inizio alla fine di questo volume avrà una crescita ed un cambiamento straordinario. 




Mai dire mai e mai dire che non si può cambiare, "Volere è potere" ma solo se appunto lo si vuole. 

Una lettura come sempre scorrevole, piacevole, mai vittima di momenti morti o di poca rilevanza. 

Un momento importante che mi da speranza nel pensare che certi rapporti, rapporti con i membri della famiglia di nascita possano cambiare, migliorare e prendere nuovi direzioni anche quando si pensa non ci sia più speranza né possibilità ed è il caso di Vani e sua sorella Lara.

"Lara riflette, poi annuisce. Le tornano gli occhi lucidi.Mi fa pure un mezzo sorrisino. Significa grazie." 

Una conclusione ambigua ed inaspettata che farà rivalutare la figura di una persona che Vani ha sempre descritto in maniera completamente diversa. 

Forse alla fine, ciò che semini raccogli e forse se fai del bene prima o poi ti vien restituito!

Per le amanti di questa serie non perdetevi questa lettura perché il quinto volume, che sto già leggendo, ci svelerà aspetti assolutamente unici ed interessanti.

Grazie mille ad Alice Basso per permetterci di lasciarci coinvolgere dalle avventure e disavventure di Vani, una donna qualunque in cui per aspetti diversi molte di noi riusciamo a rifletterci,

Valentina 



                                              

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