Tutta Colpa dell'Archeologia More Stories - La Rossa e La Blu

Buon pomeriggio e ben ritrovati in questo spazio a cui oggi torno a dare visibilità ad una lettura di due giovani ragazze, mie conterranee, ovvero Claudia e Roberta in arte La Rossa e La Blu.

Si tratta di due ragazze archeologhe, appassionate di libri, di cosmetica e di tanto altro che sono giunte alla pubblicazione del loro secondo romanzo Tutta Colpa dell'Archeologia. 

Una tematica poco presente nei romanzi rosa che viene scelta dalle due autrici proprio per portare alla luce una visione quanto più realistica di cosa succede in quest'ambito e nel dettaglio negli scavi archeologici.

Titolo :  Tutta Colpa dell'Archeologia

Autori:  La Rossa e La Blu

Editore: More Stories

Genere: Romanzi Rosa

Giudizio: 

Costo: 12,99€ copertina flessibile Tutta colpa dell’archeologia: A Sicilian Love Story : e la Blu, La Rossa: Amazon.it: Libri

Marianna Moro è una giovane donna vivace e senza peli sulla lingua. Il suo lavoro è la sua passione: restaura reperti metallici provenienti da aree archeologiche e musei di tutta Italia. Ha scelto di farlo restando nella propria terra, la Sicilia, al fianco di un nonno che è molto più che un membro della sua famiglia. È un amico, un confidente, un cuoco provetto e un intrattenitore instancabile. Ha un unico difetto: insegue i cantieri di tutto il paese dove abitano, Vigna Sicula, dimenticandosi spesso di mangiare o tornare a casa. Così è compito di Marianna tenerlo a bada.

Nikandros Chiotis è un dottorando dell’Università di Palermo incaricato dal docente di Archeologia classica di seguire lo scavo in un paesino al centro della Sicilia. Viene da Atene, ma parla perfettamente l’italiano. Ama la disciplina e la moderazione. Esattamente l’opposto di Marianna, che si definisce una “spartana”, una donna forte e diretta, allergica alle regole; e che soprattutto disprezza le ingiustizie.

Il loro incontro è, in realtà, uno scontro: Atene contro Sparta. Sarà una guerra a colpi di piccone, finché un altro sentimento si insinuerà tra loro e l’amore diverrà la battaglia più dura da affrontare.

Chi vincerà?

Questo secondo romanzo mostra una crescita professionale delle scrittrici non indifferente, sia nell'idea della storia ma anche nella sua stesura e realizzazione. 

Complimenti ragazze, c'è sempre da imparare e quando si fa sempre meglio non c'è che sentirsi soddisfatte del proprio lavoro.

Il romanzo è raccontato in prima persona seguendo i punti di vista dei tre personaggi principali: Marianna, Nonno Saro e Nikandros.

Marianna, giovane restauratrice, rappresenta la forza, simbolo di una donna che dall'esperienze passate ne è uscita più forte e senza paura di dire la sua. Senza peli sulla lingua, non si fa spaventare da nulla riuscendo a raggiungere con arguzia i suoi obiettivi. Quando entreranno in gioco i sentimenti sarà un pò più complicato ma la sua estrema correttezza e sincerità la rendono una donna da cui prendere esempio. 

Attraverso il suo personaggio e la sua storia personale, si porta a galla una tematica cara ai nostri giorni ovvero quella del Bullismo. 

L'arte di dover prevalere sull'altro ad ogni costo che spesso ci ha riguardato negli anni di adolescenza scolastica, un aspetto che attraversa anche la vita della giovane Marianna e la cambia anche caratterialmente.

"Bei tempi già. Se non fosse che a tutto questo si aggiungevano gli insulti gratuti, gli scherzi idioti e la presenza dei soliti bulletti. Anche questo lo ricordo bene, ricordo bene di aver subito diverse angherie. Più volte."

Nonno Saro è il nonno che tutti noi vorremo o che abbiamo avuto e non è più qui con noi. Sostiene la giovane Marianna fin da piccola, proteggendola dalle insidie della vita e standole accanto in ogni attimo di fragilità e vittoria. 

Ama raccontare le storie che rievocano i momenti felici della sua gioventù, portando alla luce la bellezza di un'amore capace di resistere ad ogni difficoltà. Il tassello capace di unire i cuori dei nostri giovani protagonisti e di comprendere ogni loro fragilità, risultando anche di menta ampia e moderna.

Rappresenta senz'altra la Famiglia così come dovrebbe essere. Il porto sicuro su cui ognuno di noi sa di poter contare per buona parte della propria vita, la figura che nonostante gli sbagli e le difficoltà sa trovare del buono in ogni situazione ed è capace di risollevare il morale e migliorare la giornata. E quanto è vero che rievoca la figura del nonno delle autrici, altrettanto lo è il ricordo della mia cara nonna. 

"Sono fatto così: parlo, parlo, parlo e non so mai che ora è. Non mi piace la solitudine, non da quando la mia Anna mi ha lasciato. Il nostro amore era nato anni dopo gli orrori della guerra, un fiore in mezzo al letame, come diceva quel cantante famoso.

...

Non mi perdo lo sguardo che si stanno scambiando quei due attraverso lo specchietto della macchina. No, no, non me la contano giusta. Li metterò alla prova, se la sono cercata a non raccontare niente ad un povero vecchio che ama le storie."

Nikandros, dottorando di archeologia, rappresenta in pieno la Regola. E' un uomo dedito al suo lavoro a cui si dedica completamente non riuscendo a transigere alcun strappo alla regola. Sarà la passione per lo stesso lavoro a farlo crescere e scoprire qualcosa in più dell'ovvio.

Capace di sbagliare ma anche di ammettere i suoi errori, esalta la bellezza dell'amore e della sua fragilità data dai sentimenti che si provano. 

"Io sogno le labbra di Marianna da mesi, eppure sto ancora perdendo tempo a giocare al tira e molla con lei. "

Un romanzo dalla lettura scorrevole che invoglia a continuare, capitolo dopo capitolo, immergendosi completamente nei battibecchi dei due protagonisti. 

Una storia leggera, divertente ed istruttiva grazie ai tantissimi aneddoti relativi all'archeologia che portano alla luce eventi e situazioni che realmente avvengono in un sito archeologico specie come tirocinanti. 

Da leggere tutto d'un fiato o gustare lentamente nella nostra meravigliosa Sicilia, ancora una volta scelta per valorizzare la bellezza dei nostri territori. 

Bellissima storia, felice di avervi sostenuto anche questa volta.

Valentina